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La disciplina per l’accreditamento iniziale e periodico delle università prevede modalità e strumenti diversi di attuazione.

L’accreditamento iniziale consiste nell’autorizzazione da parte del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) ad attivare un nuovo ateneo e i relativi corsi di studio (triennali, magistrali, magistrali a ciclo unico, dottorati di ricerca). Tale autorizzazione è rilasciata tramite decreto, in conformità con la valutazione formulata dall’ANVUR circa il possesso di requisiti didattici, di qualificazione della ricerca, strutturali, organizzativi e di sostenibilità economico-finanziaria. 

L’accreditamento periodico consiste nella verifica della persistenza dei requisiti che hanno condotto all’accreditamento iniziale dell’ateneo e del possesso di ulteriori requisiti di qualità, efficienza ed efficacia delle attività svolte, anche tenendo conto di un insieme di indicatori qualitativi e quantitativi. L’accreditamento periodico degli atenei si svolge con cadenza almeno quinquennale ed è formalizzato con decreto del MUR sulla base del Rapporto di valutazione redatto dall’ANVUR.