L’assicurazione della qualità garantisce che le istituzioni della formazione superiore offrano servizi qualificati, attraggano studenti e ricercatori internazionali e mantengano un elevato livello di qualità accademica. Inoltre, favorisce la crescita della ricerca scientifica, stimolando l’innovazione e l’internazionalizzazione delle sedi e dei corsi di studio.
L'assicurazione della qualità prende in considerazione il complesso dell'offerta formativa erogata dalle istituzioni; queste sono, inoltre, chiamate ad adottare politiche e processi volti a garantire e ottimizzare la qualità delle attività di ricerca e valorizzazione delle conoscenze e l'efficacia del sistema di governo adottato.
I criteri e le metodologie di assicurazione della qualità adottati dall'ANVUR sono conformi agli Standard e Linee guida per l'assicurazione della qualità nello spazio europeo dell’istruzione superiore (ESG), adottati nel 2005 dai Ministri responsabili dell'istruzione nell'ambito del Processo di Bologna e rivisti e aggiornati nel 2015. Gli ESG sono un insieme di principi e buone pratiche finalizzati a garantire e migliorare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento nell'European Higher Education Area (EHEA) e i collegamenti con la ricerca e l'innovazione, promuovendo trasparenza, coerenza e fiducia reciproca tra i sistemi nazionali. Gli ESG si applicano a tutte le tipologie e i livelli di istruzione superiore, indipendentemente dalle modalità di studio o dal luogo di erogazione.
Obiettivi
Le attività di assicurazione della qualità sono orientate alla responsabilità verso l’esterno (accountability) e al miglioramento continuo delle istituzioni (enhancement). Gli obiettivi fondamentali dell’assicurazione della qualità includono:
- Garanzia di standard elevati dei programmi di studio e delle attività di ricerca, allineati con le migliori pratiche definite a livello nazionale e internazionale.
- Miglioramento continuo delle istituzioni in termini di didattica, infrastrutture e ricerca, attraverso monitoraggi e verifiche periodiche e la formulazione di raccomandazioni specifiche.
- Trasparenza e responsabilità delle istituzioni, attraverso modalità di comunicazione che consentano a studenti, docenti e portatori di interesse di accedere in modo agevole e completo alle informazioni sulle attività e sui risultati conseguiti.
- Allineamento del sistema italiano agli standard europei promossi dal Processo di Bologna e al Quadro europeo delle qualifiche (EQF), al fine di promuovere la mobilità e il riconoscimento internazionale dei titoli.
Procedure di valutazione
Il sistema di assicurazione della qualità in Italia si basa su un processo di Autovalutazione-Valutazione-Accreditamento (AVA). Questo include:
- Valutazione interna: le istituzioni della formazione superiore conducono una revisione interna delle proprie attività, attraverso l’adozione di un sistema di assicurazione della qualità. L’obiettivo è giungere, con il supporto dei Nuclei di valutazione, a un’autovalutazione che analizza processi e risultati in base a standard e criteri stabiliti dall’ANVUR in conformità con le migliori pratiche internazionali.
- Valutazione esterna: commissioni di esperti nominate dall’ANVUR verificano la conformità agli standard di qualità definiti dall'Agenzia, tenendo conto degli esiti delle autovalutazioni, del materiale prodotto dalle istituzioni e attraverso eventuali visite in loco.
- Accreditamento: al termine del processo di valutazione, l’ANVUR esprime il proprio parere che viene trasmesso al Ministero dell'Università e della Ricerca ai fini del riconoscimento, o meno, dell’accreditamento dell’istituzione e/o dei corsi di studio.
- Procedure di riesame: il Ministero o la singola Istituzione possono richiedere, motivandolo, il riesame della valutazione formulata dall’Agenzia.