1. INTRODUZIONE

L’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010 è stata una delle prime attività cui si è dedicato il Consiglio Direttivo dell’ANVUR subito dopo il suo insediamento avvenuto il 2 maggio 2011. La prima (e unica) valutazione nazionale della ricerca era stata condotta dal CIVR per gli anni 2001-2003, con la pubblicazione del rapporto finale a Febbraio 2007.

Successivamente, il DM n.8 del 19 marzo 2010 fissava le regole e le procedure per l’attuazione del secondo esercizio di valutazione per gli anni 2004-2008, affidandolo ancora al CIVR. Il processo ha poi subito un arresto, dovuto anche alla pubblicazione del DPR 76 del 1° febbraio 2010 concernente la struttura e il funzionamento dell’ANVUR, e del successivo DPR del 22 febbraio 2011 che ha istituito il Consiglio Direttivo dell’ANVUR e nominato i suoi componenti. Con il suo avvento, infatti, l’ANVUR doveva portare a compimento i programmi di attività intrapresi dal CIVR, che cessava di esistere essendo sostituito dalla nuova agenzia.

Il processo è ripreso con il DM del 15 luglio 2011 (DM nel seguito), che ha sostituito il precedente DM del 19 marzo 2010, e affidato all’ANVUR lo svolgimento dell’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca per il settennio 2004-2010 (VQR nel seguito).

A fine luglio 2011 l’ANVUR ha pubblicato sul proprio sito una bozza del Bando VQR, e ha chiesto agli atenei e agli enti di ricerca di esaminarlo inviando commenti, integrazioni e proposte di modifica. I numerosi suggerimenti pervenuti sono stati esaminati e in parte accolti nella versione finale del Bando VQR (citato come Bando nel seguito), approvata dal Consiglio Direttivo dell’ANVUR a novembre 2011 con la nomina di Sergio Benedetto come Coordinatore e di Andrea Bonaccorsi come vice-coordinatore. Con la pubblicazione del Bando sul sito dell’agenzia avvenuta il 7 novembre 2011, è stata avviata ufficialmente la VQR.

L’esercizio di valutazione si è concluso a fine Giugno 2013, in anticipo di più di un mese sui tempi previsti dal DM, con la pubblicazione di questo rapporto e dei quattordici rapporti di Area.

Per le sue dimensioni e per la mancanza di esperienze affini, la VQR è stata un’operazione di grande complessità. Averla portata a termine in poco più di diciotto mesi ha certamente comportato a volte il sacrificio dell’ottimo a favore del “buono”, ma, al di là delle prescrizioni del DM sui tempi di realizzazione, la comunità nazionale dei ricercatori attendeva da molto tempo un’analisi accurata dello stato della ricerca nel nostro paese, e quindi non ci si poteva permettere, come ad esempio è avvenuto nel Regno Unito per il Research Excellence Framework, di dedicare anni alla sua preparazione e alla sperimentazione.

Allo svolgimento della VQR hanno contribuito in molti, a vario titolo e in misura diversa, e l’ANVUR li ringrazia per la collaborazione. Sono da citare in particolare il Vice-Coordinatore Andrea Bonaccorsi, i componenti del CD ANVUR, Alessio Ancaiani e Marco Malgarini dell’ANVUR, i quattordici Presidenti GEV, con i quali il Coordinatore della VQR ha lavorato intensamente e in grande armonia, i 16 assistenti GEV, che hanno vissuto l’esperienza della VQR con grande impegno e dedizione, i 436 membri GEV, ricercatori di grande spessore che hanno sacrificato i loro molteplici impegni al buon esito dell’esercizio di valutazione, i circa 15.000 revisori esterni che hanno valutato articoli, monografie e i altri prodotti di ricerca con puntualità e attenzione, l’Associazione Italiana Editori e il suo Responsabile del gruppo accademico professionale e dei programmi di ricerca e sviluppo Piero Attanasio, per la collaborazione con l’ANVUR nel risolvere con soddisfazione di tutti i problemi di copyright delle monografie tramite il conferimento diretto di file criptati al CINECA. L’ANVUR ringrazia il gruppo di lavoro CINECA coordinato dal Dott. Pierluigi Bonetti, che, pur in presenza di altri impegni urgenti e importanti, quali l’abilitazione scientifica nazionale, che hanno ridotto l’impegno per la VQR di alcuni dei componenti, ha dimostrato un vivo spirito di collaborazione nel rispondere alle esigenze che di volta in volta emergevano in un processo nuovo e complesso.

Infine, un ringraziamento finale va alle strutture che hanno partecipato alla VQR in uno spirito di grande collaborazione con l’ANVUR, favorito anche, crediamo, dalla piena consapevolezza dell’importanza del processo di valutazione. Le scadenze previste per le strutture nelle varie fasi della VQR sono state interpretate dall’ANVUR con flessibilità, concedendo sempre le proroghe richieste, e riaprendo l’interfaccia di conferimento dei dati per la correzione di errori di interpretazione del Bando, nella convinzione che l’obiettivo prioritario consistesse nell’ottenere dati affidabili e completi per l’elaborazione degli indicatori.

Il “corpus” delle pubblicazioni risultanti dalla VQR, disponibile nel sito dell’ANVUR in una forma di facile consultazione, consiste delle cinque parti del rapporto finale ANVUR (tre parti di testo in formato pdf, le tabelle in formato pdf e le tabelle in formato excel) e dei quattordici rapporti di Area. Nel seguito, sono descritti le caratteristiche e i risultati principali della VQR. I quattordici rapporti di Area, tutti approvati all’unanimità dai GEV a testimonianza dello spirito di collaborazione e di servizio che li ha animati, presentano con maggior dettaglio lo svolgimento e i risultati della valutazione nelle diverse aree scientifiche, approfondiscono la valutazione di Area a livello dei sub-GEV e dei SSD e contengono molti spunti per inquadrare i risultati della valutazione delle singole aree.

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