Il Presidente: francesco Garofalo
Dati Biografici
Francesco Garofalo è nato ad Ancona il 9 maggio 1956 e risiede a Roma dal 1969. Ha frequentato il Liceo-Ginnasio Giulio Cesare ottenendo la maturità nel 1975.
Si è laureato in Architettura con una tesi in Composizione architettonica nella Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza nel 1984.
Dopo una serie di contratti di insegnamento in università nord-americane e un periodo negli Stati Uniti come borsista CNR, dal 1986 al 1990 frequenta il corso di Dottorato di Ricerca in Composizione architettonica dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
Esercita la professione di architetto dal 1986, e dal 1990 divide lo studio con Sharon Yoshie Miura.
Dal 1992 al 1999 è all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia come ricercatore universitario. Dal 1999 è prima professore associato, e poi professore ordinario di composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara.
Dal 2010 è coordinatore del Dottorato di ricerca in Architettura e Urbanistica.
Attività di ricerca
Francesco Garofalo svolge la propria attività di ricerca in tre aree specifiche: nel campo della teoria e critica dell’architettura, prevalentemente attraverso pubblicazioni; come curatore e consulente di istituzioni, e infine come progettista.
Per il primo punto, ha esordito nel 1988 con una Guida all’architettura contemporanea. Italia, gli ultimi trentanni, Zanichelli, Bologna; (con A. Capuano, G. Muratore, E. Pellegrini).
E’ stato poi autore di gran parte del volume Adalberto Libera. Opera Completa, Electa, Milano 1989.
E’ seguita una monografia sullo stesso architetto, Adalberto Libera. Zanichelli, Bologna 1989, (con L. Veresani), pubblicata anche negli Stati Uniti da Princeton Architectural Press.
Ha poi curato due cataloghi dei concorsi internazionali di architettura: Arte Futura. opere e progetti del Centro per le Arti Contemporanee. Catalogo della mostra, Roma 25 marzo, 20 giugno 1999, Electa, Milano, con scritti di S. Pinto, F. Garofalo, C. Bertelli, G. Muratore, M. Margozzi; e Progetto e Destino. Otto architetti per l’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Catalogo della mostra, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 12 luglio – 10 settembre 2000, Umberto Allemandi & C., Torino – Londra.
Nel 2004 ha pubblicato la monografia Steven Holl, Skira, Milano, coedita in inglese anche da Thames and Hudson, Londra e Universe, New York.
Negli ultimi anni ha pubblicato tre libri: Learning from Cities (a cura di), Postmedia Books, Milano 2008. Atti del Laboratorio internazionale di Progettazione della 10° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia; una raccolta: Architettura scritta. Otto testi per sei dilemmi, Allemandi, Torino 2008, a cura di Michele Bonino; e infine il catalogo della mostra del padiglione italiano alla Biennale di Venezia: L’Italia cerca casa / Housing Italy (a cura di), Electa, Milano 2008., 11° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
Sta scrivendo un libro su Roma per la casa editrice Laterza.
Come curatore e consulente, ha lavorato dal 1996 per il Vicariato di Roma per il concorso internazionale a inviti per la progettazione della Chiesa dell’anno 2000. In tale veste cura la preparazione dei materiali del bando, tiene i contatti con gli architetti invitati e si occupa della gestione tecnica del concorso.
Alla fine degli anni novanta è chiamato al far parte della “Commissione per la formazione del programma”, in occasione del concorso internazionale di progettazione del Centro per le Arti Contemporanee a Roma (poi Maxxi). L’incarico viene in seguito esteso alla organizzazione del concorso, per il quale sono selezionati 15 progettisti italiani e stranieri.
Negli stessi anni è incaricato dalla Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea di Roma della preparazione del concorso internazionale di progettazione per l’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Nel 2000 collabora, su incarico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, come consulente-esperto, alla stesura del documento preliminare alla progettazione del Centro per le Arti Contemporanee.
E’ incaricato nel 2002 dalla Pinacoteca di Brera della redazione di un masterplan per la riorganizzazione del museo, la revisione degli allestimenti, e il futuro ampliamento degli spazi.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania gli affida nel 2004 lo studio di fattibilità e il progetto preliminare del MARCC Museo di arte contemporanea di Cosenza.
Per la Biennale di Venezia (10° Mostra Internazionale di Architettura del 2006) è coordinatore del laboratorio internazionale di progettazione “Learning from Cities” con la partecipazione di 22 università di vari paesi.
Dal 2007 lavora per l’Amministrazione Comunale di Bari come consulente per la riorganizzazione del nodo ferroviario in vista del bando di un concorso internazionale di progettazione.
Nel 2008 Viene scelto come curatore del Padiglione Italiano della Biennale di Venezia, 11° Mostra Internazionale di Architettura, mediante una selezione tra cinque invitati. Oltre a curare la mostra “L’Italia cerca casa / Housing Italy” edita il catalogo e progetta l’allestimento.
Nel 2010 E’ nominato dal Comitato scientifico della Casa dell’Architettura di Roma curatore della prima edizione della Festa dell’Architettura di Roma, un progetto culturale interdisciplinare sostenuto dalle istituzioni romane, tra cui l’Ordine Professionale, il Comune e la Provincia di Roma, il Macro e il Maxxi.
Come progettista Francesco Garofalo lavora con Sharon Yoshie Miura dai primi anni novanta, ma costituiscono lo studio Garofalo Miura Architetti nel 1997.
Dopo la Chiesa di S. Maria Josefa, hanno portato a termine gli spazi espositivi temporanei nella ex Caserma di via Guido Reni e alla Stazione Termini inaugurati nel 2000 e 2001.
Nel 2003 è stato completato il masterplan di ampliamento e ristrutturazione della British School at Rome, e ha preso avvio la ristrutturazione della Villa Grazioli per l’Ambasciata del Canada, incarico ottenuto per concorso nel 2002.
Nel 2007 si è aperto il cantiere della chiesa di S. Maria delle Grazie a Roma. Lo studio è stato selezionato tra i dieci finalisti per il concorso internazionale del Museo di arte nuragica e arte contemporanea di Cagliari.
Tra i progetti in corso si segnala la ristrutturazione e l’ampliamento della Biblioteca Berenson nella Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, a Fiesole e il Museo di antropologia culturale della Sardegna a Nuoro.
Nel maggio 2008 lo studio GMA ha vinto il concorso per il nuovo Ospedale del Golfo, una struttura di oltre 50.000 mq destinata a servire il Lazio meridionale.
Francesco Garofalo lavora inoltre al Piano di Ricostruzione del Comune di Cocullo, uno dei centri abruzzesi colpiti dal sisma del 2009, nell’ambito di una convenzione tra il Comune e la propria università.
Esperienze internazionali
Subito dopo la laurea, nel 1984, ’85 e ’87 è docente di progettazione a contratto per il programma di studio a Roma della University of Toronto Faculty of Architecture.
Nel 1985 vince un concorso CNR e trascorre sette mesi negli Stati Uniti dove è visiting scholar alla Facoltà di Architettura della Columbia University a New York.
Nel 1987 è nominato direttore del programma di studio in Italia della Parsons School of Design di New York.
Nel 1992 è “Visiting Professor” per il Graduate Program della Washington University School of Architecture di St. Louis.
Nel corso degli anni è docente a contratto in altre università nord-americane, e in particolare nel 2006 e 2008 alla Cornell University.
Premi e riconoscimenti
Francesco Garofalo ha ricevuto riconoscimenti legati alla sua attività di progettista. Oltre al primo premio in alcuni concorsi, come quello per il Nuovo Ospedale del Golfo, è stato selezionato in numerosi altri concorsi di progettazione tra i finalisti.
Ha ricevuto una menzione speciale alla Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana della Triennale di Milano per l’ampliamento dell’accademia britannica ed è stato due volte tra i nominati al premio Mies Van der Rohe dell’architettura europea. Nel 2008 ha ricevuto una menzione ai premi Inarch per la chiesa di S. Maria Josepha a Roma.
Esperienze di gestione e valutazione
Francesco Garofalo ha lavorato negli anni 1995-98 a fianco di Marino Folin, Rettore dell’Istituto di Architettura di Venezia e Presidente della conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura. Nella veste di segretario della Conferenza, ha seguito le complesse trasformazioni legate alla introduzione del cosiddetto 3+2.
Durante gli anni di insegnamento a Venezia ha anche collaborato con il Presidente del Corso di laurea in architettura, Giusa Marcialis all’organizzazione del corso di laurea che allora contava quasi 200 docenti.
A metà dello scorso decennio, torna a collaborare con la conferenza dei Presidi nella commissione ricerca, dapprima – durante la presidenza di Carlo Olmo – per la costruzione del ranking delle riviste e, successivamente – sotto la presidenza di Rocco Curto -, per la costruzione di un modello di valutazione della ricerca nelle Facoltà di Architettura.