Le funzioni di valutazione della qualità dei processi gestionali per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza erano già contemplate nelle norme istitutive dell’ANVUR, al pari delle funzioni di valutazione della didattica, della ricerca e dell’impatto generato dalle attività accademiche sull’economia e sulla società italiana.
Soltanto nel 2013, tuttavia, l’Agenzia ha assunto espressamente le competenze in materia di valutazione della performance delle attività tecniche e amministrative degli Atenei statali e degli Enti di Ricerca vigilati dal MIUR.
È stato così avviato un percorso di ascolto e di analisi che ha portato alla costituzione del Sistema nazionale di valutazione della performance, animato da tre attori con funzioni specifiche e complementari: le Amministrazioni, gli Organismi Indipendenti di Valutazione (i Nuclei di Valutazione nelle università statali) e l’Agenzia stessa, che ne ha assunto il ruolo di indirizzo.