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AGENZIA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA

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FAQ

Versione del 01 febbraio 2021

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FONDAMENTI

1) Che cos’è il progetto TECO?

Il progetto TECO (TEst sulle COmpetenze) è un’attività avviata nel 2012 dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). TECO prevede la somministrazione di test per rilevare le competenze trasversali (TECO-T) e disciplinari (TECO-D) acquisite dagli studenti durante il percorso universitario.

2) Qual è l’obiettivo principale del TECO?

Il progetto TECO, in quanto parte integrante del sistema di Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento (AVA), ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità del processo formativo attivando meccanismi di autovalutazione interni al mondo accademico. TECO promuove una didattica centrata sullo studente accompagnata dall’analisi degli esiti degli apprendimenti, in accordo con le più recenti linee guida europee (European Standards and Guidelines for Quality Assurance, 2015) relative all’Area Europea dell’Istruzione Superiore.

3) Quali sono i riferimenti normativi?

Nel DM n. 6/2019, come già nel precedente DM n. 987/2016, è specificato come la raccolta di nuovi dati relativi alle competenze trasversali e/o disciplinari acquisite dagli studenti permetterà la realizzazione di indicatori che verranno utilizzati sia per l’autovalutazione, sia per la valutazione periodica e l’accreditamento delle Sedi e dei Corsi di Studio. In particolare, ai fini della valutazione periodica delle sedi (DM n.6/2019 allegato E) e sulla base della propria programmazione strategica, gli Atenei selezionano almeno un indicatore per ogni ambito previsto dalla normativa, che potrà essere aggiornato dal Ministero su proposta dell’ANVUR a seguito delle sperimentazioni condotte, tra le quali vi è proprio il progetto TECO.

Da ultimo, un importante riconoscimento al valore della valutazione delle competenze degli studenti durante il percorso accademico viene attribuito dal DM 989 del 25/10/2019 (Linee di indirizzo per la Programmazione Triennale). In tale documento si sancisce che la partecipazione (non l’esito) a indagini conoscitive di efficacia della didattica disciplinare o trasversale possa permettere di ottenere una premialità sul FFO (Articolo 2, comma 1, tabella 1; Allegato 1, paragrafo 2, Obiettivo A – DIDATTICA).

4) Perché le comunità accademiche dovrebbero partecipare al TECO?

Il progetto TECO stimola una definizione condivisa dei contenuti disciplinari core e la loro declinazione rispetto ai 5 Descrittori di Dublino; favorisce la creazione di test disciplinari (TECO-D), i cui contenuti sono condivisi a livello di gruppo disciplinare e i risultati sono utilizzati per l’autovalutazione dei singoli CdS; garantisce una gestione centralizzata e certificata della somministrazione (CINECA per conto di ANVUR) e della raccolta e analisi dei dati (ANVUR).

L’obiettivo è restituire ai Corsi di Studio informazioni che permettano l’autovalutazione al fine di:

– avviare o approfondire la riflessione sulle competenze trasversali nei Corsi di Studio, sulla base di un quadro informativo più ampio sul profilo dei propri studenti;

– contribuire ad informare l’analisi dei punti di forza della formazione offerta riguardo le competenze disciplinari e la riflessione sui possibili interventi migliorativi rispetto alla progettazione e alla realizzazione dei Corsi di Studio.

5) Perché gli studenti dovrebbero partecipare al TECO?

Gli studenti dovrebbero partecipare al TECO per avviare un processo di autovalutazione. Infatti, al termine della rilevazione, ogni studente potrà scaricare dalla piattaforma Universitaly, cui ha accesso esclusivo tramite le proprie credenziali, un Attestato di Risultato predisposto da ANVUR e messo a disposizione dal CINECA.

I risultati conseguiti al test non sono registrati nella carriera universitaria dello studente.

6) Qual è la struttura del TECO?

Il progetto TECO permette di stimare i livelli relativi alle competenze trasversali (TECO-T) e disciplinari (TECO-D) maturate dagli studenti universitari al termine del percorso triennale o a ciclo unico.

TECO-T rileva le competenze in LiteracyNumeracyCivics e Problem Solving ritenendo che esse attingano a un bagaglio formativo di tipo generalista e che siano formabili durante il percorso universitario, indipendentemente dal corso di studio seguito. Tali peculiarità consentono un loro confronto tra Atenei e/o Corsi di Studio.

TECO-D rileva le competenze disciplinari che, a differenza di quelle trasversali, si ritiene siano strettamente legate ai contenuti formativi specifici di un corso di laurea. Tale caratteristica consente un loro confronto solo tra corsi di analoga natura.

7) Come si svolge la rilevazione TECO?

La rilevazione viene interamente svolta su piattaforma informatica gestita dal CINECA. L’edizione 2020/2021, nel rispetto delle normative vigenti in materia di distanziamento sociale e prevenzione della diffusione del virus Covid-19, è svolta da remoto, con ciascun studente e il tutor d’aula collegati da casa con il proprio pc personale. Il sistema prevede il riconoscimento degli studenti, il blocco delle pagine web e la gestione dell’aula virtuale tramite un tutor d’aula.

8) Quale tipologia di domande è utilizzata in TECO?

TECO utilizza domande a risposta chiusa, data la loro efficacia ed efficienza in test che presentano una notevole quantità di domande a cui gli studenti devono rispondere in un tempo limitato. Per esempio, sono previste domande a risposta multipla, univoca (cloze test), vero/falso ecc. Non sono presenti domande a risposta aperta (Approfondimento sulle prove).

9) Quali sono gli ambiti delle prove TECO-T?

Literacy stima i livelli di capacità degli studenti nel comprendere, interpretare e riflettere su di un testo non direttamente riconducibile a materie caratterizzanti un preciso Corso di Studio o ambito disciplinare.

Numeracy stima i livelli di capacità degli studenti nel comprendere e risolvere i problemi logico-quantitativi.

Problem Solving stima i livelli di comprensione e di risoluzione di problemi semplici e complessi, nonché la capacità di un individuo di conseguire obiettivi che in un dato contesto non possono essere raggiunti con azioni dirette o con concatenazioni note di azioni e operazioni.

Civics stima i livelli di competenze personali, interpersonali e interculturali che riguardano tutte le forme di comportamento e che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, come anche risolvere conflitti ove sia necessario. Alla base delle competenze civiche c’è la conoscenza di concetti come la democrazia, la giustizia, l’uguaglianza, la cittadinanza e i diritti civili.

10) Chi contribuisce alla definizione delle prove TECO-T?

Le prove TECO-T sono realizzate dall’ANVUR con la collaborazione di gruppi di esperti costituiti principalmente da docenti universitari. L’Agenzia si è occupata di validare le prove di Literacy e Numeracy alla fine del 2016 attraverso un Field Trial. Nel 2017 è stata condotta una Seconda indagine per convalidare le modifiche alle domande e per verificare le differenze delle prestazioni tra gli studenti del primo e quelli del terzo anno. Durante l’edizione TECO 2019 sono stati validati i due nuovi ambiti di Problem Solving Civics.

Per maggiori informazioni sui Gruppi di lavoro TECO-T: Gruppi di lavoro TECO-T.

11) Cosa rilevano le prove TECO-D?

Le prove disciplinari TECO-D rilevano le competenze disciplinari acquisite dagli studenti iscritti a uno specifico Corso di studi. Le prove sono strettamente legate ai contenuti formativi specifici del percorso intrapreso dallo studente e possono essere confrontate tra corsi di analoga natura.

12) Chi contribuisce alla definizione delle prove TECO-D?

TECO-D è coordinato da ANVUR che si avvale della collaborazione di rappresentanti del mondo accademico che si riuniscono in Gruppi di Lavoro (GdL) su nomina del Consiglio Direttivo dell’ANVUR. I GdL disciplinari hanno il compito di analizzare le Schede Uniche Annuali dei Corsi di Studio, di individuare i contenuti disciplinari core e di declinarli rispetto ai 5 Descrittori di Dublino. Dopo questa fase istruttoria, ciascun gruppo di lavoro si occupa della realizzazione del test disciplinare. L’ANVUR mette a disposizione dei gruppi disciplinari due schede tecniche contenenti le indicazioni per: la definizione e la declinazione secondo i Descrittori di Dublino dei contenuti core del gruppo disciplinare (Scheda 1 – Definizione dei contenuti core); la costruzione di un test a scelta multipla (Scheda 2 – Costruzione di quesiti a scelta multipla). L’Agenzia fornisce, inoltre, ai gruppi di lavoro il supporto tecnico-scientifico per la validazione delle prove (Validazione delle prove).

13) Come viene istituito un GdL TECO-D?

I Gruppi di lavoro devono essere costituiti da persone rappresentative di ampi ambiti disciplinari, impegnate nelle attività di didattica e ricerca di Corsi di Studio omogenei per Macrosettore Scientifico-Disciplinare. È possibile inviare l’autocandidatura di gruppi interessati all’indirizzo: teco@anvur.it. Nella e-mail occorre indicare: la denominazione dell’ambito disciplinare di riferimento (eg. GdL TECO-D/Architettura); nome e cognome, Ateneo e settore scientifico disciplinare di afferenza di ogni componente.

Oltre all’autocandidatura è necessario inviare il curriculum vitae dei componenti del gruppo.

L’istituzione del GdL avviane tramite Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR.

14) Quali sono gli obiettivi comuni di un GdL TECO-D?

Gli obiettivi comuni di ogni GdL sono:

  • Definizione dei contenuti core declinati in obiettivi formativi finali e specifici declinati rispetto ai Descrittori di Dublino (Scheda 1 – Definizione dei contenuti core).
  • Costruzione degli item disciplinari e definizione della prova/e sulla base dei contenuti core così declinati (Scheda 2 – Costruzione di quesiti a scelta multipla);
  • Supporto alla somministrazione pilota per la validazione degli item;
  • Revisione degli item critici sulla base dell’analisi tecnica curata dall’ANVUR (Validazione delle prove);
  • Approvazione della prova elaborata;
  • Coordinamento delle somministrazioni nazionali negli Atenei partecipanti.

15) Quali sono i Gruppi di lavoro TECO-T attualmente attivi?

Gruppi di lavoro attualmente attivi sono:

16) Quali sono i Gruppi di lavoro TECO-D attualmente attivi?

Gruppi di lavoro attualmente attivi sono:

17) Quali Corsi di studio possono partecipare alla Rilevazione TECO?

Possono partecipare alla Rilevazione TECO tutti i Corsi di studio afferenti a classi di laurea per le quali sono state definite le prove TECO-D. Possono, inoltre, partecipare alla sola rilevazione TECO-T tutti i corsi di studio interessati. Per informazioni è possibile scrivere a teco@anvur.it.

18) Quali studenti possono partecipare a TECO e come?

La partecipazione degli studenti e dei Corsi di Studio è volontaria. Possono partecipare tutti gli studenti iscritti ad un Corso di Studio che ha manifestato la volontà di aderire alla Rilevazione.

19) Come avviene la restituzione dei risultati agli Atenei?

Al termine della finestra di rilevazione ciascun Responsabile Disciplinare, accedendo con le proprie credenziali, potrà scaricare direttamente dalla piattaforma i microdati anonimizzati con l’indicazione della sede di rilevazione, l’anno di corso degli studenti e la media nazionale per anno.

20) Quando sarà reso disponibile agli studenti l’Attestato di Risultato?

L’Attestato di Risultato sarà reso disponibile agli studenti una volta effettuate, da parte di ANVUR, il calcolo dei risultati, in genere dopo alcuni mesi dal termine della finestra di rilevazione. Gli studenti potranno scaricare l’Attestato accedendo alla piattaforma Universitaly, tramite le proprie credenziali. Sarà compito del Responsabile Disciplinare di Ateneo, tramite l’invio di un’opportuna email, comunicare agli studenti la possibilità di accedere alla piattaforma per scaricare il proprio Attestato di Risultato.

21) Dove posso trovare maggiori informazioni su TECO?

Nel sito web dell’ANVUR, nelle pagine dedicate al TECO, è possibile trovare tutte le informazioni sul progetto.

– TECO-T: sezione dedicata alla rilevazione delle competenze trasversali;

– TECO-D: sezione dedicata alla rilevazione delle competenze disciplinari;

– Rilevazioni TECO: sezione dedicata alle rilevazioni TECO svolte negli anni (2017201820192020);

– Eventi TECO: sezione dedicata alla raccolta dei materiali utilizzati negli eventi pubblici realizzati nell’ambito del progetto TECO;

– Gruppi di lavoro: sezione dedicata ai Gruppi di lavoro TECO-T e TECO-D attivi.

22) A chi posso scrivere per avere informazioni sul progetto TECO?

Per informazioni è possibile scrivere alla casella di posta teco@anvur.it.

 

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RILEVAZIONE TECO 2020/2021

23) Quali sono le caratteristiche della Rilevazione TECO 2020/2021?

Per la Rilevazione TECO-2020/2021 è stato sviluppato un nuovo sistema di erogazione del TECO nel rispetto delle normative vigenti in materia di distanziamento sociale e prevenzione della diffusione del virus Covid-19.

La rilevazione TECO-2020/2021 è interamente svolta su piattaforma CINECA, come nell’edizione precedente, ma presenta due importanti novità: 1) la rilevazione 2020/2021 è svolta da remoto, con ciascuno studente e tutor d’aula collegati da casa con il proprio pc personale. Il sistema prevede il riconoscimento degli studenti, il blocco delle pagine web e la gestione dell’aula virtuale tramite un tutor d’aula; 2) per consentire una più ottimale organizzazione delle rilevazioni, si prevedono 2 finestre di somministrazione: la prima dal 20 ottobre al 31 dicembre 2020, la seconda dal 01 marzo al 31 maggio 2021. Ciascun gruppo disciplinare definisce le proprie specifiche finestre di rilevazione in modo da garantire uniformità a livello nazionale.

24) Quali sono gli ambiti indagati in TECO 2020/2021?

TECO 2020/2021 rileva le competenze trasversali in LiteracyNumeracyProblem Solving e Civics. Le prove disciplinari somministrate sono Dietistica; Fisioterapia; Infermieristica; Infermieristica Pediatrica; Logopedia; Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico; Terapia Occupazionale; Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva; Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia; Pedagogia; Medicina. Le prove TECO-D che verranno validate sono Filosofia; Lettere; Psicologia.

25) Qual è la durata delle prove TECO 2020/2021?

Gli studenti sono impegnati a rispondere alle prove trasversali di LiteracyNumeracyProblem Solving e Civics in un tempo complessivo di 50 minuti. Una volta terminata la prova TECO-T gli studenti svolgeranno le specifiche prove TECO-D in un tempo di 90 minuti.

26) Quando avviene la rilevazione TECO 2020/2021?

TECO 2020/2021 si svolgerà in due finestre di rilevazione:

  • I finestra di rilevazione: 20 ottobre – 31 dicembre 2020;
  • II finestra di rilevazione: 01 marzo – 31 maggio 2021.

27) Quali sono le prove TECO-D somministrate nella rilevazione 2020/2021?

Le prove TECO-D somministrate nella prima finestra sono:

  • TECO-D Professioni Sanitarie – Dietistica;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Fisioterapia;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Infermieristica;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Infermieristica Pediatrica;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Logopedia;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Ostetricia;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Tecniche di Laboratorio Biomedico;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Terapia Occupazionale;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia;
  • TECO-D Psicologia (solo studenti del primo anno);
  • TECO-D Pedagogia.

Le prove TECO-D somministrate nella seconda finestra sono:

  • TECO-D Filosofia;
  • TECO-D Lettere;
  • TECO-D Medicina;
  • TECO-D Pedagogia;
  • TECO-D Psicologia (solo studenti del terzo anno).

 

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PRECEDENTI RILEVAZIONI TECO

28) Quali prove sono state somministrate durante la rilevazione TECO-2019?

Con il TECO 2019 sono state rilevate le competenze trasversali in LiteracyNumeracy e validate le prove di Problem Solving e Civics.

Gli studenti di Tecniche di Radiologia Medica, Pedagogia e Filosofia sono stati impegnati a rispondere alle due nuove prove di Problem Solving Civics in via di validazione e alle rispettive prove TECO-D. I tempi di somministrazione per questo gruppo di studenti sono stati di 85 minuti per il trasversale (40 minuti per Problem Solving e 45 minuti per Civics) e 90 minuti per il disciplinare.

Tutti gli altri studenti hanno risposto esclusivamente alle domande di Literacy e Numeracy e successivamente alle domande disciplinari. Per questi studenti i tempi di somministrazione sono stati di 60 minuti per il trasversale (30 minuti per Literacy e 30 per Numeracy) e 90 minuti per il disciplinare.

Le prove disciplinari somministrate sono state Pedagogia, Filosofia e quelle appartenenti ad alcuni profili delle Professioni Sanitarie come: Infermieristica, Fisioterapia, Tecniche di Radiologia Medica, Infermieristica Pediatrica, Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Logopedia, Terapia Occupazionale, Dietistica, Ostetricia, Tecniche di Laboratorio Biomedico. Le prove TECO-D validate sono state: Dietistica; Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico; Filosofia (prima validazione); Medicina (prima validazione non su piattaforma ANVUR-CINECA); Pedagogia.

29) Quali prove sono state somministrate durante la rilevazione TECO-2018?

Con il TECO 2018 sono state rilevate le competenze trasversali in Literacy e Numeracy. Gli studenti sono stati impegnati a rispondere alle prove TECO-T di Literacy Numeracy in un tempo 75 minuti. Per la prova di Literacy sono state costruite due tipologie di prove: un brano seguito da 10 domande a risposta chiusa e un breve brano nel quale sono state cancellate 20 parole (Cloze test) che lo studente deve inserire per un totale di 30 domande (35 minuti a disposizione). Per l’ambito della Numeracy sono state costruite 25 domande in totale, nello specifico un breve brano corredato di grafici e tabelle seguito da 5 domande, un’infografica seguita da 5 domande e 15 brevi domande di ragionamento logico (40 minuti a disposizione). Al termine della prova TECO-T gli studenti hanno affrontato le specifiche prove TECO-D in un tempo di 90 minuti. Le prove disciplinari somministrate sono state: Fisioterapia; Infermieristica; Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia. Le prove TECO-D validate sono state: Infermieristica Pediatrica; Logopedia; Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva; Terapia Occupazionale.

30) Quando sono state validate le prove TECO-D?

Le prove TECO-D validate nel 2017 sono:

  • TECO-D Professioni Sanitarie – Fisioterapia
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Infermieristica;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia.

Le prove TECO-D validate nel 2018 sono:

  • TECO-D Professioni Sanitarie – Infermieristica Pediatrica;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Logopedia;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Terapia Occupazionale.

Le prove TECO-D validate nel 2019 sono:

  • TECO-D Professioni Sanitarie – Dietistica;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Ostetricia;
  • TECO-D Professioni Sanitarie – Tecniche di Laboratorio Biomedico;
  • TECO-D Medicina (prima validazione non in piattaforma ANVUR-CINECA);
  • TECO-D Pedagogia;
  • TECO-D Filosofia (prima validazione).

Le prove TECO-D in via di validazione nella rilevazione 2020/2021 sono:

  • TECO-D Filosofia (seconda validazione);
  • TECO-D Lettere;
  • TECO-D Psicologia.

La prova TECO-D Medicina Veterinaria è in via di elaborazione dal GdL di riferimento.

31) Qual è stata la partecipazione al TECO 2018?

Alla rilevazione TECO-2018 hanno partecipato 10.148 studenti afferenti a 26 differenti Atenei, con oltre 150 tutor d’aula, coinvolti nella gestione delle 450 sessioni di erogazione del test.

32) Qual è stata la partecipazione al TECO 2019?

Alla rilevazione TECO-2019 hanno partecipato circa 22.000 studenti afferenti a 47 differenti Atenei, con oltre 750 tutor d’aula, coinvolti nella gestione delle circa 2.300 sessioni di erogazione del test.

 

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COMPITI E RESPONSABILITA’

33) Chi sono i Referenti nazionali di area disciplinare (o di profilo professionale) e quale compito hanno?

Referenti nazionali di area disciplinare (o di profilo professionale) sono i coordinatori o i componenti dei Gruppi di lavoro TECO-D. I Referenti hanno il compito di contattare i coordinatori dei Corsi di studio sul territorio nazionale per conoscere la loro adesione e informarli della Rilevazione.

34) Chi sono i Responsabili disciplinari di Ateneo e quale compito hanno?

Il Responsabile disciplinare di Ateneo ha il compito di organizzare la rilevazione nel proprio Ateneo per la sua area di competenza (infermieristica, pedagogia, etc). Tuttavia, le aree o gli Atenei hanno la possibilità di decidere di individuare anche un unico Responsabile per tutte le aree a livello di Ateneo. È compito del Responsabile disciplinare calendarizzare le aule, individuare per ciascuna aula creata il tutor d’aula e fornire loro il materiale informativo. Per maggiori informazioni sui compiti del Responsabile disciplinare si veda la Guida operativa Responsabile disciplinare di Ateneo (aggiornata dal CINECA ad ogni rilevazione).

35) Chi sono i tutor d’aula e quale compito hanno?

I tutor d’aula sono individuati dal Responsabile disciplinare di Ateneo e hanno il compito di gestire la somministrazione del test nelle aule virtuali. Il CINECA congiuntamente all’invio delle credenziali, invierà ai tutor le guide operative. I tutor d’aula possono essere nominati tra personale amministrativo, docenti del Corso di studio, ricercatori e dottorandi, ma non studenti coinvolti nella rilevazione. Non è necessario che il tutor d’aula abbia competenze disciplinari. Per maggiori informazioni sui compiti del tutor d’aula si veda la Guida operativa Tutor d’Aula (aggiornata dal CINECA ad ogni rilevazione).

36) Chi ha il compito di coinvolgere gli studenti e in che modo?

È compito dei Responsabili disciplinari e/o dei docenti del Corso di studi invitare gli studenti alla partecipazione. Gli strumenti messi in campo dalle varie sedi e dalle aree disciplinari sono diversi, spaziano da appositi incontri/webinar per sensibilizzare gli studenti alla partecipazione, al rilascio di CFU e/o specifici seminari sull’assessment e/o altro. Questi strumenti sono sicuramente utili, ma si suggerisce di costruire nel tempo una cultura dell’autovalutazione che coinvolga sempre più gli studenti e di far comprendere loro il senso del progetto.

Si consiglia di inviare agli studenti il link alla Guida operativa per gli studenti (aggiornata dal CINECA ad ogni rilevazione), che ogni Responsabile disciplinare riceve dal CINECA in fase di invio delle credenziali.

37) Quanto dura la pausa tra le prove TECO-T e TECO-D?

È compito del Tutor d’aula avviare il test e quantificare i minuti della pausa tra il TECO-T e il TECO-D. Il TECO-D non inizia fin quando il tutor non dà comando manuale di avvio.

38) È possibile invertire l’ordine di somministrazione delle prove TECO-T e TECO-D?

No, non è possibile invertire l’ordine di somministrazione delle prove. Possono svolgere le prove TECO-D solo gli studenti che hanno già risposto alle domande del TECO-T.

39) È possibile predisporre le aule nella giornata del sabato?

Il supporto tecnico del CINECA è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00. Non è, quindi, possibile creare aule virtuali il sabato, la domenica e nei giorni festivi.

40) È possibile creare delle aule virtuali parallele (stesso giorno e orario)?

Le aule virtuali possono essere previste sia in giorni diversi sia in parallelo, in quest’ultimo caso occorre che ci siano tutor diversi a gestire le diverse aule, perchè la stessa persona non può accedere a più aule contemporaneamente (a meno che non usi dispositivi diversi).

41) Lo studente può iscriversi a Universitaly il giorno stesso della prova?

No, l’iscrizione dello studente a Universitaly e al TECO va effettuato almeno 4 giorni prima della prova, non può essere fatta in nessun caso il giorno stesso della prova.

42) Quanti studenti possono essere presenti in ciascuna aula virtuale?

È possibile creare aule con un numero massimo di studenti pari a 49. I Responsabili Disciplinari possono decidere autonomamente il numero di studenti massimo per aula virtuale, purchè sia inferiore o uguale a 49. Si suggerisce di iniziare con delle aule virtuali meno numerose (25 studenti la numerosità consigliata).

43) Cosa bisogna fare nel caso di studenti con DSA?

Le segnalazioni di studenti con DSA devono essere comunicate direttamente al CINECA in tempo utile all’indirizzo tecotest@cineca.it (almeno un giorno lavorativo precedente alla somministrazione del test).

Occorre indicare anche il tempo aggiuntivo richiesto per rispondere al TECO-T e al TECO-D, perchè in base al tipo di disabilità il tempo necessario può variare.

Oltre al tempo aggiuntivo richiesto, bisogna comunicare il nome dello studente, l’Ateneo e l’area disciplinare di riferimento.

44) A chi posso fare riferimento in caso di difficoltà tecniche durante la rilevazione in aula virtuale?

Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, è disponibile l’help desk di CINECA (tecotest@cineca.it e tel. 051 6171961 solo per Responsabili Disciplinari e Tutor d’aula).

L’assistenza si riferisce a tutti gli aspetti tecnici che riguardano la Rilevazione (supporto agli studenti per l’iscrizione a Universitaly; assistenza al Responsabile Disciplinare nella gestione delle problematiche nella creazione delle aule; assistenza ai Tutor d’aula durante le sessioni di test da remoto).